lunedì 3 dicembre 2012

Lettera a Caos

Caos,
le apparenze ingannano. Come ho già detto molti portano una maschera. Io ho sempre portato , credo che la porterò ancora per molto, "La Maschera". Perchè la gente, le persone, i compagni, i professori, fingono di sapere, vogliono sapere ciò che non gli spetta.
Scrivo con il cuore in mano, per questo penso che ti arrivino le mie sensazioni. La scrittura è il mondo, il mio mondo, dove mi rifugio. Con lei posso passare ore, giorni, mesi a parlare senza preoccuparmi. Perchè so che non verrò giudicato, che la gente non proverà compassione, che le persone non fingeranno di capirmi.
Dubito che tu sia uguale a me. Non lo dico perchè sono presuntuoso, ma perchè dubito che tu possa aver passato, vissuto, visto e sentito ciò che ho vissuto io. Ma tu non lo puoi sapere, non perchè tu non voglia farlo, ma perchè la voragine di cui avrai letto, non la conosce quasi nessuno e quasi nessuno sa il perchè di tutto cio. Ma ti ringrazio comunque. Ti ringrazio per il fatto che tu mi stia vicino. Ti ringrazio perchè credi in me. Perchè ti sei sforzato di capirmi. Grazie.
Hand

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