venerdì 7 dicembre 2012

Fato o volontà umana?

Si dice che l'uomo sia destinato a compiere grandi imprese. Ma secondo chi? Rispetto a cosa? E' destinato a farlo solo perchè l'uomo stesso l'ha detto. Non c'è nessun motivo per cui debba farlo. Si pensa che tutto ciò che ha fatto, sia frutto dell'evoluzione, sia un progresso. Ma in realtà non sta facendo altro che rovinare l'equilibrio cosmico della realtà. Distrugge la natura. Ogni giorno ferisce Madre Natura. Va in contro a chissà quale legge che ci governa. Non pensa che magari l'uomo, un'essere vivente come altri, sia destinato solo a morire. Niente imprese, solo infrangimenti di leggi e della realtà. Modifica lo spazio perchè non gli va bene. Non si adatta, non ha le capicità per farlo. Questo mondo è semplicemente ricoperto da una maschera costruita e plasmata a piacere dall'uomo in millenni di esistenza. E chissà per quanti anni questo plasmamento continuerà. Ma se non fosse voluto dall'uomo? Potremmo essere semplici pedine mosse da un'entità superiore. Può essere che il nostro destino sia già scritto. Che il fato ci manipoli. Il fato che ci fa fare tutto. Nessuna volontà, nessun autocontrollo. Nessuna azione volontaria. Tutto voluto dal cosmo.
L'uomo crede di essere grande, onnipotente, destinato a chissà cosa. In realtà non è altro che una semplice, piccola, minuscola pedina destinata ad essere mangiata.

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