lunedì 26 novembre 2012

E la notte cala. Le temperature si fanno rigide. Le tue più profonde paure si fanno enormi. Queste ti assalgono dall’interno, dilaniando e divorando ogni pezzo di serenità e felicità in te. Così facendo, i tuoi più remoti, oscuri e tristi ricordi ti assalgono la mente. Il tuo cuore, da rosa e fresco come una rosa, si accartoccia, appassendo e diventando così un ammasso di tessuto pieno di pieghe e sembra che inizi a decomporsi. Il tuo viso assume un’espressione orrida. I tuoi occhi diventano di ghiaccio. Ancheil più  piccolo cenno di un sorriso svanisce e la tua bocca assume un’espressione di imperitura tristezza. Il tuo corpo diventa rigido e fermo. I brividi ti percorrono tutta la spina dorsale facendoti venire la pelle d’oca. Cerchi di trovare un po’ di conforto e un po’ di felicità in qualcosa che è nella tua stanza. Ma tutto è nero, tutto è ombra. Non riesci più a distinguere il colore e le forme degli oggetti. Pian piano sembra che tutto svanisca nel nulla. Così tu rimani solo con le tue più orride paure e una sensazione di tristezza che ti fa ghiacciare l’anima, sempre ammesso che ci sia ancora. Allora cerchi di scaldarti avvolgendoti e abbracciandoti nelle coperte e spingendo la testa nel cuscino, nel tentativo di far tornare tutto alla normalità e di riscoprire la gioia di esser nuovamente vivo. Ma tutto è invano. Le tenebre ti circondano e estirpano dall’aria ogni briciolo di tranquillità. Così tutto è oscuro, triste, freddo e senza vita. Forse la morte sarebbe meglio. Chiudi gli occhi cercando di disegnare un posto sereno e cerchi di immergerti in quel mondo immaginario, ma tutto fallisce e al posto di immagini belle, ti scorrono davanti i momenti più brutti della tua vita. Quindi ti addormenti con quest’immagine rivivendo, nei tuoi sogni, le tue paure e i tuoi ricordi più oscuri e paurosi. Ed è solo quando la mattina arriva, quando il cielo si schiarisce, quando calda luce del sole penetra attraverso la finestra e ti riscalda il viso, che tutto svanisce. La tua anima si scongela. La tua felicità ritorna dal mondo dei morti e si ricompone mano a mano. La tua bocca torna a sorridere. I tuoi occhi si illuminano. Il tuo cuore, proprio quando sembrava finita per lui, sboccia nuovamente, diventando più bello di quanto non fosse prima. Tu apri gli occhi, ormai colmi di vita, ti guardi in giro e vedi che ogni cosa ha riacquistato forma e colore. Così ti torna la voglia di vivere e di rischiare. La voglia di fare tutto ciò che non hai mai fatto. Perché la prossima volta che riproverai tutto ciò che hai provato durante la notte passata, potrebbe essere l’ultima volta che la provi. E se così fosse e tu non avrai fatto tutto ciò che avresti voluto fare , sentendoti così vivo, farai vincere le tenebre che mieteranno sempre più persone felici, risucchiando la loro felicità e la loro serenità. E se tutti dovessero fare come te, ogni briciolo di bellezza e amore svarierebbe per sempre, facendo regnare le tenebre, la tristezza e l’odio su questo mondo.

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